GIORNATA MONDIALE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO 2023: QUALI SOLUZIONI PER MIGLIORARE?
La Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro, istituita dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) nel 2003, ha l’obiettivo di sensibilizzare i governi, le organizzazioni, i lavoratori e il pubblico sul tema della sicurezza sul lavoro. Nonostante gli sforzi fatti per migliorare la situazione, le statistiche sugli infortuni sul lavoro non sono confortanti, soprattutto in Italia, dove si registrano ancora oltre 1000 morti all’anno.
Nonostante i livelli di tecnologia raggiunti, nonostante la formazione obbligatoria, nonostante procedure, leggi, valutazioni e pianificazioni sulla gestione dei rischi il tema centrale sulle possibili soluzioni per ridurre gli infortuni rimane ancora incerto e nebuloso.
Spesso, gli articoli che si leggono sul tema hanno la stessa caratteristica comune di ridondanza e sensazionalismo, di facili slogan senza dare vere soluzioni.
La stragrande maggioranza degli addetti ai lavori è alla ricerca di possibili soluzioni, che la stessa Commissione Europea incoraggia a trovare: ormai lo sappiamo che concentrarsi solo sull’applicazione pedissequa della normativa è infruttuosa, e che è necessario investire su una visione scientifica che tenga in considerazione temi quali il comportamento umano, la consapevolezza del singolo e un sistema di gestione che consideri una cultura organizzativa della sicurezza.
Questo significa che le organizzazioni devono promuovere una cultura in cui la sicurezza è una priorità per tutti i lavoratori, e non solo per quelli che lavorano in ambienti ad alto rischio.
Ma quindi, cosa significa in pratica?
Prima di parlare di “cultura della sicurezza” dovremmo considerare in senso generale cosa sia la cultura, ovvero quell’insieme di conoscenze, valori, credenze, norme, usanze e tradizioni condivisi da un gruppo di persone e contribuisce a definire l’identità di una comunità. La cultura infatti ci permette di creare un senso di appartenenza e di condivisione, di esprimere la nostra creatività e di sviluppare un senso di empatia e di tolleranza verso gli altri. Questo può aiutare a creare un mondo più inclusivo e rispettoso delle diversità.
Ma questa società sta cambiando in fretta ed è importante considerare attentamente come si stia evolvendo e come questo ci influenzi singolarmente o in gruppo. Basta leggere qualche libro del sociologo e filosofo Zygmunt Bauman, per comprendere come la cultura ha un’importanza fondamentale nella società contemporanea, perché essa è in grado di influenzare la comprensione dei valori, dei principi e delle norme che regolano la vita sociale. In particolare, Bauman sostiene che l’attuale società liquida in cui viviamo, caratterizzata dalla precarietà, dalla fluidità e dall’incertezza, ha portato ad un indebolimento della cultura e delle istituzioni che la rappresentano.
Questo impoverimento culturale può incidere sulla cultura della sicurezza in diversi modi. Ad esempio, l’indebolimento delle istituzioni che rappresentano la cultura può portare ad un’erosione dei valori della sicurezza e della prevenzione degli infortuni. Inoltre, la precarietà e l’incertezza della società contemporanea possono portare ad una maggior pressione sul lavoro e ad una maggiore difficoltà nel rispettare le norme di sicurezza, con conseguenti rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Inoltre, Bauman sostiene che la società liquida favorisce un approccio individualistico e competitivo alla vita, che spesso si traduce in una mancanza di solidarietà e di senso di comunità. Questo può portare ad un calo della cultura della sicurezza, in quanto la prevenzione degli infortuni richiede un approccio collaborativo e una responsabilità condivisa tra tutti i membri della comunità lavorativa.
In sintesi, il suo approccio sottolinea l’importanza della cultura nella società contemporanea e l’impatto che l’indebolimento culturale può avere sulla cultura della sicurezza. Tuttavia, credo sia necessario notare che nonostante le sfide della società liquida, esistono ancora molte opportunità per promuovere una cultura della sicurezza forte e collaborativa, attraverso la scienza, l’educazione, la formazione e la consapevolezza.
Ma come può la scienza aiutare a migliorare la sicurezza sul lavoro? Dal nostro punto vista, lo staff di Mindfulsafety crede alla formazione dei lavoratori utilizzando modelli “evidence based” (basati sull’evidenza scientifica), sulla mindfulness e le neuroscienze come contenuto e le tecnologie biofeedback per poter misurare in modo oggettivo il percorso, l’apprendimento e la consapevolezza.
L’utilizzo di tecnologie biofeedback per misurare il bilanciamento del sistema nervoso è una tra le possibili tecnologie che consente di monitorare le risposte fisiologiche del corpo, come la variabilità della frequenza cardiaca, la conduttanza cutanea, la coerenza cardio respiratoria, per aumentare l’attenzione generale, la consapevolezza e la gestione del proprio stato emotivo. Questo può essere utile per i lavoratori che operano in ambienti ad alto rischio, come anche lavoratori ad alto livello di stress (piloti, i vigili del fuoco, personale sanitario, lavoratori edili, etc.).
La mindfulness è la capacità di essere presenti e consapevoli del momento presente, senza giudizio. Questa pratica può aiutare i lavoratori a tenere alto il livello di attenzione, rimanendo concentrati e presenti durante il lavoro, riducendo il rischio di infortuni.
Mindfulsafety ha realizzato un apposito modello di formazione di sicurezza sul lavoro, effettuando continui aggiornamenti anche grazie ai feedback ricevuti, e investendo in prima linea nella cultura organizzativa della sicurezza, nella consapevolezza mindfulness e nelle tecnologie biofeedback per fare la differenza nella prevenzione degli infortuni sul lavoro.
La Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro ci dovrebbe ricordare l’importanza di lavorare tutti insieme per creare ambienti di lavoro sicuri e salutari per tutti i lavoratori.
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